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Intro
01:32
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2. |
Un Canto
04:19
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Canto, come cantai per tuo padre prima di te
Canto come cantai per educare i nostri re
Siamo solo frammenti sparsi nel fiume della memoria
Siamo solo una pietra nell’edificio della storia
Mai il sole riposerà
Mai la luna cadrà dal cielo
Così è stato e così sarà
Sotto a vecchie e nuove bandiere
Canto per esaltare le preghiere dei sacerdoti
Canto per ricordare ciò che loro si aspettan da te
Siamo solo granelli nel deserto dell’eternità
Siamo solo fuscelli scossi dal vento che Enlil ci dà
Mai il sole riposerà
Mai la luna cadrà dal cielo
Così è stato e così sarà
Sotto a vecchie e nuove bandiere
Rit:
Un canto per le terre sognate
Un canto per le vite passate
Un canto per le storie future
Un canto per te e per me
Portami dove tutto ebbe inizio
Fermati alla foce dei misteri
Dove il cielo incontra la terra
Sotto il trono dei discesi dal cielo
Prendi ciò che vedi
Portalo con te
Educa i tuoi sensi
Canta a memoria
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3. |
Il Culto della Pietra
04:40
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IL CULTO DELLA PIETRA
Le scene di gloria le scene di trionfo
Le scene di morte le scene di riposo
Vedo i vostri volti
Vedo i vostri volti
Voi siete sempre qui Per chi vuole passare
Tempo con voi nella pietra
Rit:
Ciò che sei e che sarai
Ciò che vuoi e che vorrai
Io leggo nei cerchi del tempo
Viene fin da laggiù
Esso è fatto per te
Esso è il loro urlo
Lapides loquent ut sanguis in venis in aeternis
Le guerre, gli assedi, le sedi del potere
I riti, i miti, le voci degli spettri
Mi perdo qui
Mi perdo qui
Voi siete sempre qui per chi vuole passare
Tempo con voi nella pietra
Rit
Lapides loquent ut sanguis in venis in aeternis
culto della pietra, mettiti in contatto
Portami laggiù
Fa che comprenda
Lapides loquent ut sanguis in venis in aeternis
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4. |
Etemenanki
07:05
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Mai più il cielo tu reggerai
Bracieri spenti
Gente senza memoria né grandi intenti
Di gloria e prosperità
I visi spenti
Promesse sempre tradite
Nato per stare tra i coraggiosi
Sfidando tutti i falsi dei
Nella nostra città capitale
Noi andammo oltre, facemmo di più
Ora osservo le colline di sabbia
Il vento porta via la luce del sole
Rit:
Dimmi che ci incontreremo ad Etemenanki
Dimmi che la tua voce giungerà fin là
Qui sopra la città eletta a santuario
Vivo per vedere le profezie fallire
Dimmi che ci incontreremo ad Etemenanki
Dimmi che la nostra azione non finirà
Qui sopra la città eletta a santuario
Vivo per salire al cielo per l’eternità
Il male nei tempi di carestia ti vuole prostrato
Ma se ti siedi tu lo favorirai
Enki ti guida all’opposto di ciò che vedi
Ché ciò ch’egli vede un dì anche tu vedrai
La nostra guardia veglia da più millenni
Aspetto l’ora in cui domandare
Se la notte va a finire
Se il giorno va ad arrivare
Ora osservo le colline di sabbia
Il vento porta via la luce del sole
Rit
La notte resiste ma il giorno arriverà
Non dimenticate di ridomandare
Alla sentinella là sulla torre
Ché di certo lei un dì risponderà
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5. |
Il Tempo del Cerchio
07:26
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Il tempo del cerchio ritornerà
Risorgerà dalle sabbie
Il tempo del cerchio ritornerà
Risorgerà dalle tombe
Tutto quanto è bello facemmo con gli dei
con loro noi Caldei sanciamo l’alleanza
al mio corpo tu non ti devi avvicinare
non mi devi precedere o seguire
dove sono io tu non ti devi sedere
in casa mia tu non puoi entrare
ho capito che osservo gli astri
perché guardare giù mi causa angoscia
studio gli antichi scritti
per stringer le braccia del tempo
acque di vita e di miseria
cerco simboli antichi dentro di voi
e mi sembra di scorgere nuovi colori
che mi causano insonnia ed isteria
uomini passano ed altri sono già passati
in questo spazio di verde e poi il deserto
gli allievi scorgono il vecchio che c’è in me
mentre io ripenso al mio maestro che diceva che
Chorus
Chissà da quanto non esco da qui
Ricordo a stento il nome del re
Ogni tanto vengon presenze oscure
Che passano da me mai stanche
Cadranno i secoli e tutte le città
Il fiume di Ishtar si secca già
Nel suo letto erigiamo con soddisfazione
Un tempio alla non-resurrezione.
Sarò molto lieto di accomodarmi a Kutu ed inoltre
Ti confesso di essere curioso
Di aprire quelle porte e di cercar la profezia
che di certo ci deve essere ma che qui però non c’è
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6. |
Quando in Alto
06:36
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C’era un tempo in cui il cielo era vuoto
E la terra non aveva ancora nome
E il caos dominava sopra ogni cosa
Ora siamo qua sopra la torre
Che un dì si farà sabbia
Ora siamo qua sopra la torre
Che un dì tu ricorderai
Rit:
Celebriamo il moto dei pianeti
Celebriamo il soffio degli dei
Celebriamo il fuoco delle stelle
Celebriamo l’immortalità
Ritorna là alla fonte
Ritorna là dove tu sai
Le acque si unirono mescolate
Ma ancora non v’era traccia di vita
Il destino ancora era un libro bianco
Ora siamo qua sopra la torre
Che un dì si farà sabbia
Ora siamo qua ad intonare
Un canto che tu racooglierai
Rit
La terra è un santuario
creato col fango creato col sangue
e voi testimoni di tempi passati
urlate vi prego dove siete andati
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7. |
Davanti alla Verità
05:07
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DAVANTI ALLA VERITA'
Con gli occhi chiusi senza espressione
Il bimbo legge racconti di fate
Dietro le ciglia chiuse a metà
Sa che già si annida la morte
Rit:
Immerso nel vuoto dell’esistente
rotto il velo di ogni illusione
un bambino ormai non più tale
scopre la verità
Fu la fine di ogni menzogna
Il libro di fiabe si chiude a metà
Si scopre cieco, muto, capace di udire
Solo lamenti nell’oscurità
Rit
La verità sull’essenza dell’esistente
E’ che non esiste essenza alcuna
Una prigione senza finestre o aria
Dove la libertà passa per il boia
Cresci bambino, cresci felice
Circondato da cose senza utilità
Di idee che muoiono appena create
In mezzo a un fantoccio chiamato “identità”
Rit
Se anche voi vivete soli, senza risposte
Non contate su mani amiche o carità
Siamo soli perduti per sempre nell’oscurità
Soli nasciamo soli moriamo senza felicità
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8. |
H NEA BABYLON
04:17
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Pietra su pietra, torre su torre costruiamo il futuro
Pietra su pietra torre su torre costruiamo l’ingranaggio
Pietra su pietra torre su torre espandiamo la natura
Pietra su pietra torre su torre la città imperitura
Rit:
Se siamo giunti qua è per cambiare specie
L’uomo che un dì sarà voglio che non mi somigli
Ciò che io erigo qui lo vorrei ammirare
Su un altro mondo che nessun di noi vedrà
Goccia su goccia foglia su foglia costruiamo il giardino
Goccia su goccia foglia su foglia che rinfresca nuovi re
Nuovi accenti e nuove armi e anche nuove atrocità
Siamo fuori dalla storia non siamo più una città
Rit
Espandersi
Oltre il confine
Oltre gli orizzonti
Dell’astronomia
H Νέα Βαβυλών
Io non vivrò
Per vedere il trono
Di Babele in cielo
Monda dei peccati
Colpo su colpo urto su urto costruiamo il trono
Colpo su colpo urto su urto che non sta su questa terra
Colpo su colpo urto su urto della polvere il velo
Colpo su colpo urto su urto e Babèl ascende al cielo
Rit
Ricordare
Le porte di Agarthi
Le coste di Thule
Sogni atlantidei
H Νέα Βαβυλών
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