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Sentieri Dimenticati

by Veratrum Official

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samaang
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samaang Blasting even melodic death/black with epic textures and the typical menacing Italian lyrics. In the mood of Necrophobic and earlier Necrodeath but with no lack of personality. Favorite track: Thule.
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1.
2.
Uomo 04:01
oltre questa landa piena di serpi e scorpioni oltre il secco del deserto senza fiumi né rugiada oltre questa pianura non lo vedi ma c'è un monte dalle grigie pareti che più su diventano verdi se qualcuno lassù c'è nessuno qui lo sa, nemmeno i vecchi e non ce ne sono molti che si chiedono perché quel monte esiste iniziamo la scalata che molti non tenteranno mai Chorus: Sempre più su! Sopra simboli falsi e catene sopra ciò che striscia sulla terra Uomo non vedrai mai se non apri gli occhi chiediti perché il tuo cuore batte lasciati odiare se questo è necessario cerca la notte se il buio non ti si addice la vera virtus risiede nella meretrice in ciò che i molti non ti hanno mai spiegato trova il lago che brilla lassù sulla vetta più estrema nelle sue acque tu ti specchierai e ti vedrai sotto altra forma Ascoltiamo la chiamata che molti non sentiranno mai Chorus dov'è l'Uomo? C'è un miraggio in cima al monte? Dov'è l'Uomo? Forza ancora un altro sforzo
3.
Io vi infliggerò tutto il dolore io mi divertirò a vedervi morire io scoprirò la potenza che c'è in me non c'è porta che mi potrà fermare io vivo! Guardate anche voi l'Uomo vince nello scontro per entrare sottoterra cercando il vero sole io giocherò a tenervi in vita e poi vi ucciderò quando sarò appagato vi esporrò appesi per i piedi sotto il più feroce sole di Agosto Le carogne marciranno
4.
la tua chiave sono le stagioni su cui l'uomo non ha potere chicchi nel granaio delle ere che prima o poi raccolgono ogni cosa indivisibile, aggiungi il nostro secolo simbolo di un'unità solo illusoria togli ogni vangelo e l'apocalisse niente comunione o oppressione i trionfi più grandi mi mostrano la via dietro alle pieghe della tela del sogno tutti sappiamo la verità eccoti giunto alla torre cadente fatta di lutto e miseria me non è lì che sei diretto la meta è dietro di te girati e fai un passo sul terreno in fiamme che già rifiorisce ora sei giunto
5.
Ars Goetia 04:01
voglio il potere e l'immortalità ho studiato le arti note già ai grandi re voglio essere l'attore che domina la realtà non inerte spettatore invocante la pietà vieni qui sono il maestro ars goetia le norme naturali ho violate tutte sai ho bevuto sangue umano e ho costruito idoli mi ergerò sulla stirpe generata da Caino con i miei poteri arcani / per un'altra dannazione vieni qui sono il maestro ars goetia
6.
7.
Il mio nome è Haiwas gli dei distrussero la mia civiltà perché corrotta dall'umanità una terra che sembrava esser senza età è sprofondata giù nel mare per l'eternità ho viaggiato per secoli e più cercando il posto dal quale provengo il nuovo eone magico s'è aperto ormai è tempo di tornare dai padri seppelliti celati dalla mano possente degli dei agli occhi dei umani indegni e rei ho sofferto per secoli e più aspettando che l'Isola sorgesse di nuovo Chorus: ritorneremo ad Atlantide a contemplare gli antichi Re il mio nome è Aiwass fa che i miei servitori siano pochi a loro spetterà di nuovo il dominio sotto la guida della Dama Scarlatta la cui religione viene oggi rivelata Ho passato tutti e tre i gradi per essere degno del ritorno
8.
Orizzonte 01:16
9.
Thule 05:19
By a route obscure and lonely... (E. A. Poe “Dreamland”) Thule la tua perfezione perduta, la mia ricerca disperata mi ha condotto fin dove gli elementi si fondono e i punti cardinali perdono significato. Chorus: Thule Iperborea in quest'ora oscura quanto sei distante, quanto vorrei che apparissi le tue scogliere d'avorio e i campi d'oro riflessi nel mare incontaminato. Il Re del Mondo mi è nemico a me e ad altri miei compagni caduti tra la vita e i sogni dove il poeta vaga mendico. Sai che i tuoi nemici sono alle porte? Sai che anche Atlantide è finita? Anche il male è parte di un disegno o siamo tutti perduti nella stessa menzogna? Chorus Il Re del Mondo mi è nemico lascerò la mia scia sul mare per essere il secondo ad avvistare un monte a dritta, sopra l'orizzonte.
10.
Agarthi 04:51
I Signori della Fiamma mi mostrarono la via verso la città dalle porte di smeraldo la cui presenza è intuita anche da noi che giaciamo perduti nella meschinità. Agarthi! Avverto la tua energia! Agarthi! Il basso è l'alto e l'abisso è la via. Chorus: Datemi il dono del Vatannan per legger le Stanze di Dzyan, datemi il dono della memoria per dar un senso alla mia storia. Il Paradiso terminò e arrivò l'Era Oscura ma i vostri saggi già l'avevano predetto, e in una cattività o in un'apoteosi con grande umiltà diceste addio al Sole. Agarthi! Fuoco sotto il mondo della follia! Agarthi! Il basso è l'alto e l'abisso è la via. Datemi il dono del Vatannan per legger le Stanze di Dzyan, datemi il dono della memoria per dar un senso alla mia storia. Arath custodi della Antica Ruota, guardiani delle porte dei Custodi della Sapienza mi prostro dinnanzi a voi. Ma ancora le alture inesplorate piangono orfane la stirpe di Agarthi.

about

"Sentieri Dimenticati" is the highly successful debut album by the Italian Prophetic Metal band VERATRUM. It was self released in 2012 and published under Buil2Kill Records in 2013. This digital version includes the original logos and graphic materials from the 2012 edition!

credits

released February 24, 2012

Lyrics: Haiwas
Music: Veratrum
Mix/Master: Yonathan Rukhman and Solid Groove Studios

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Veratrum Official Bergamo, Italy

MAY THE PROPHECY BE ON THY SIDE

Our extreme epic metal will lead you, listener, into a hell halfway between a dead past and a lost future…

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